Gruppo Scout AGESCI Palermo 11

Perchè la resistenza è la stessa radice latina di esistere, vuol dire ESSERCI.

Fin dalla sua comparsa, l’uomo ha sempre cercato di opporsi a tutto ciò che potesse rappresentare una minaccia alla sua esistenza.E’ su questo istinto naturale dell’uomo che il clan ha deciso di costruire il capitolo di quest’anno. In questi mesi abbiamo analizzato le varie sfaccettature della Resistenza e dell’essere Cittadini Attivi e abbiamo messo in condivisione tutti i nostri punti di vista. Ne è uscita fuori una “carta” della Cittadinanza Attiva che riprende in gran parte alcuni punti della nostra Carta di Clan e che vogliamo fare nostra nella nostra vita(scusate il gioco di parole). Resistere non significa soltanto partecipare alle grandi manifestazioni… ma, come dice la prima citazione, esserci. Esserci ogni giorno, pronti a fare del nostro meglio per opporci a chi minaccia il bene della società.Per attuare una resistenza non bisogna necessariamente essere degli eroi.. ma dei semplici cittadini che fanno il proprio dovere. Come dice il buon Ligabue, siamo un Paese molto lontano dal Paese che abbiamo sognato, ma smettere di sognare quel Paese lì non serve a nessuno. Quindi non dobbiamo perdere le speranze, non dobbiamo far passare i nostri sogni. Dobbiamo lasciarli lì ad autoalimentarsi e intanto dobbiamo cercare di dare loro una forma concreta. Dove trovare il coraggio per Resistere? A questa domanda ci viene in aiuto un grande personaggio della lotta alla mafia. Non lo definisco un Eroe in quanto ciò che ha fatto rientrava nel suo lavoro, nel suo essere cittadino attivo(cosa che dovremmo essere tutti). Lui si è comportato com’è giusto fare… e ci ha rimesso la vita.

L’importante non è stabilire se uno ha paura o meno, è saper convivere con la propria paura e non farsi condizionare dalla stessa. Ecco, il coraggio è questo, altrimenti non è più coraggio ma incoscienza. Giovanni Falcone

Vai all’intervista.

Ciccio